La metodologia Global Trigger Tool

toolLa metodologia Global Trigger Tool

Pubblicato il:

5 gennaio 2023

Ultima revisione:

18 gennaio 2023

Lo strumento Global Trigger Tool dell’IHI per la quantificazione degli eventi avversi fornisce un metodo facile da usare per identificarli con precisione e per monitorarne il tasso del tempo

I metodi tradizionali utilizzati per rilevare gli eventi avversi si sono concentrati sulla segnalazione volontaria (incident reporting) e sul monitoraggio degli errori. Tuttavia, i ricercatori di sanità pubblica hanno stabilito che solo il 10-20% degli errori vengono segnalati e, di questi, il 90-95% non causa alcun danno ai pazienti.Gli ospedali hanno bisogno di un modo più efficace per identificare gli eventi che causano danni ai pazienti, al fine di quantificare il grado e la gravità degli stessi, e per individuare e testare appropriate azioni correttive.Lo strumento Global Trigger Tool dell’IHI per la quantificazione degli eventi avversi fornisce un metodo facile da usare per identificarli con precisione e per monitorarne il tasso del tempo.La metodologia Global Trigger Tool (GTT) si basa su una revisione retrospettiva di un campione casuale di cartelle cliniche ospedaliere per la ricerca di “trigger” (o indizi) finalizzati a identificare possibili eventi avversi.Il GTT non ha lo scopo di identificare ogni singolo evento avverso in una cartella clinica.La metodologia, il limite di tempo consigliato per la revisione e la selezione casuale dei ricoveri sono stati progettati per produrre un campione di cartelle cliniche sufficiente per determinare i tassi di eventi avversi e per monitorare i miglioramenti nel tempo.


 


 

 


I RISULTATI


Figura 1.Istogramma

 


Figura 2.Grafico a linee


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