Il 5 maggio pv presso l'auditorium A. Mazzeo del PO Vittorio Emanuele di Catania, in occasione della XVIII giornata mondiale dell'igiene delle mani, si svolgerà una giornata di formazione dal titolo "La sicurezza delle cure comincia dalle mani".

Lavarsi le mani è un importante strumento per prevenire il diffondersi di infezioni e combattere la antibiotico-resistenza, una delle più gravi minacce alla salute globale. Lo ricorda l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in occasione della giornata mondiale dell’igiene delle mani, che si celebra il 5 maggio e il cui slogan è «La lotta contro l’antibiotico-resistenza è nelle tue mani». Una giornata importante, secondo l’Oms, per modificare i comportamenti e ridurre la diffusione di infezioni che possono rivelarsi letali, soprattutto quelle contratte negli ospedali.

A partire dalla metà dell’Ottocento, fu il medico Ignaz Semmelweis, ginecologo ungherese, il precursore che iniziò i primi studi sull’argomento. Nell’ospedale viennese dove lavorava all’epoca Semmelweis, medici e studenti andavano nelle sale parto dopo aver eseguito autopsie e nessuno si preoccupava di lavarsi le mani. È proprio con le mani sporche e piene di germi provenienti dalle autopsie eseguite sulle puerpere morte, i ginecologi di quel tempo, diffondevano le infezioni.
Semmelweis dispose delle nuove norme nell’ospedale, infatti tutti i medici e gli studenti, prima di entrare in sala parto, dovevano disinfettarsi le mani con il cloruro di calcio. I risultati di questo nuovo metodo furono strepitosi: la mortalità per febbre puerperale, cioè per sepsi materna, passò dall’11% all’1%.

Sono passati ben 150 anni da quel maggio 1847, quando Semmelweis dispose l’obbligatorietà del lavaggio delle mani tra i suoi collaboratori, ma ancora oggi rappresenta una pratica negletta tra il personale sanitario, che al contrario è in grado di salvare numerose vite.

Gli ospedali di tutto il mondo sono costantemente impegnati ad addestrare il personale sanitario sulla tecnica di lavaggio delle mani e ad informarlo sulla sua importanza per prevenire le infezioni correlate all’assistenza.

La sicurezza delle cure comincia dalle mani