Emergenza e Pronto Soccorso

Il Pronto Soccorso è la struttura ospedaliera dedicata al trattamento delle urgenze e delle emergenze in ambito sanitario.

Pubblicato il:

10 febbraio 2022

Ultima revisione:

5 novembre 2024

L’attività di Pronto Soccorso (PS) dell’Azienda viene svolta presso le seguenti strutture:

  • P.S. Generale: situato presso l'Ospedale Gaspare Rodolico (Via S. Sofia);
  • P.S. Generale: situato presso l'Ospedale San Marco (Viale Carlo Azeglio Ciampi);
  • P.S. Ostetrico-Ginecologico situato presso l'Ospedale San Marco (Viale Carlo Azeglio Ciampi);
  • P.S. Pediatrico situato presso l’U.O. di Pediatria dell’Ospedale San Marco (Viale Carlo Azeglio Ciampi);

Il Pronto Soccorso: Cos'è, Come funziona e quando andare

In questa sezione ti spieghiamo, in sintesi, cos’è, come funziona e quando recarsi o non recarsi al Pronto Soccorso. Ti chiediamo solo pochi minuti del tuo tempo per leggere quanto riportato sotto e seguire alcune semplici indicazioni che potranno salvare non solo la tua ma anche la vita delle altre persone. Ricorda:

Ogni visita inutile al pronto soccorso è un ostacolo a chi ha urgenza. Un corretto utilizzo delle strutture sanitarie evita disservizi per le strutture stesse e per gli altri utenti

L’Azienda Ospedaliero Universitaria dispone di due Pronto Soccorso Generali, uno per ogni presidio, a servizio di una grossa porzione del territorio etneo: il PS del Policlinico “Gaspare Rodolico” di via Santa Sofia, nella parte Nord della città, e il PS del “San Marco” di viale Carlo Azeglio Ciampi, nel popoloso quartiere di Librino, a sud della città.


Cos'è il Pronto Soccorso:

Il Pronto Soccorso ospedaliero è una struttura clinica che garantisce esclusivamente il trattamento specializzato delle emergenze/urgenze ovvero quelle condizioni patologiche che richiedono una risposta rapida, a volte immediata, che necessitano cioè di interventi diagnostici e terapeutici in tempi veloci.
Al Pronto Soccorso ci occupiamo di casi potenzialmente letali come sanguinamenti copiosi, ossa rotte, dolori al torace o attacchi di cuore.
Il Pronto Soccorso è a tua disposizione 24 ore su 24 se si tratta di un’emergenza.
Per altri problemi di salute puoi rivolgerti al tuo medico di famiglia, al pediatra di libera scelta, al Servizio di continuità assistenziale, ai Servizi Socio-Sanitari territoriali e così via.


Quando andare:

È opportuno rivolgersi al Pronto Soccorso ogni volta che compaiono sintomi, di solito in maniera repentina, che modificano la sensazione “di stare bene” e che riguardano lo stato di coscienza, l’equilibrio psichico, la funzione motoria o la sensibilità, la respirazione, la capacità di compiere degli sforzi, la normale funzione intestinale o urinaria , ogniqualvolta compaia un dolore mediamente intenso a livello di torace, addome, cranio e quando si è subito un trauma in grado di provocare lesioni.
È bene, quindi, utilizzare il Pronto Soccorso per problemi acuti urgenti e non risolvibili dal medico di famiglia, dal pediatra di libera scelta, dai medici della continuità assistenziale o dai Servizi Socio-Sanitari territoriali etc. (ex guardia medica).

Non è opportuno accedere al Pronto Soccorso per situazioni cliniche note, magari cronicizzate, che non subiscano variazioni così improvvise da far temere una destabilizzazione clinica e un rischio di complicazioni imminenti.


Quando non andare:

Non è opportuno accedere al Pronto Soccorso per situazioni cliniche note, magari cronicizzate, che non subiscano variazioni così improvvise da far temere una destabilizzazione clinica e un rischio di complicazioni imminenti.


Come si accede e come funziona il Pronto Soccorso:

Si accede al Pronto Soccorso direttamente o tramite il Servizio di Emergenza Urgenza del Territorio (numero emergenze sanitarie 118 o numero unico generale 112).
Al Pronto Soccorso ha la precedenza il paziente più grave e non chi arriva per primo.
Arrivare in ambulanza al Pronto Soccorso non significa essere visitati in tempi più rapidi.

All’arrivo al Pronto Soccorso, il cittadino riceve un’immediata valutazione del livello di urgenza da parte di operatori sanitari specializzati, con l’attribuzione del codice colore che stabilisce la priorità di accesso alle cure in base alla gravità del caso e indipendentemente dall’ ordine di arrivo in ospedale.
Tale valutazione, denominata “Triage”, è finalizzata ad evitare le attese nei casi urgenti, suddividendo i pazienti in base al livello di urgenza - emergenza in quattro categorie (codici colore).
Il Triage non serve a ridurre i tempi attesi bensì a garantire che i pazienti estremamente gravi, non debbano attendere minuti preziosi per la vita.


I Codici colore

  • Codice rosso: Molto critico, pericolo di vita, priorità massima, accesso immediato alle cure.
  • Codice giallo: mediamente critico, presenza di rischio evolutivo, potenziale pericolo di vita, prestazioni non differibili.
  • Codice verde: poco critico, assenza di rischi evolutivi, prestazioni differibili.
  • Codice bianco: non critico, pazienti non urgenti.

I codici bianchi, alla dimissione dal P.S., sono soggetti a quota di compartecipazione della spesa (ticket).


Documenti da portare quando si accede al P.S.
  • Documento di riconoscimento
  • Tessera Sanitaria. Per i cittadini stranieri TEAM o codice ENI/STP

Il buon funzionamento del pronto soccorso dipende da tutti, non dimenticarlo!