Catania, 15 febbraio 2023

 

POLICLINICO: CELEBRATA LA GIORNATA MONDIALE CONTRO IL CANCRO INFANTILE, CLOWN E PUPAZZI A SOSTEGNO DEI PICCOLI DEGENTI DELL’ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA

Ricordare a tutti l’importanza delle attività di tutela e sostegno rivolte ai bambini affetti dalle malattie neoplastiche e ai loro familiari, allo scopo di migliorare la loro qualità di vita durante e dopo le cure.
Con questo obiettivo, in occasione della giornata mondiale della lotta al Cancro Infantile, il piazzale antistante l’edificio 4 del Policlinico “Rodolico”, sede dell’Oncoematologia pediatrica, si è riempito di clown, pupazzi e volontari di varie associazioni che sostengono l’Unità Operativa Complessa diretta da Giovanna Russo, per far sentire meno soli i bimbi ricoverati.
Affacciati alla finestra delle stanzette del reparto, i piccoli degenti hanno salutato con gioia e sorriso ai giovani pagliacci mentre salutavano sventolando i palloncini colorati, in attesa di poter rientrare in reparto e riprendere la clownterapia bloccata dalla pandemia.
L’iniziativa “Diamo Radici alla Speranza” è ripresa quest’anno dopo la pandemia, promossa dalla FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni Genitori e Guariti – Oncoematologia Pediatrica) e dall’Associazione Ibiscus Onlus, con la partecipazione dell’associazione Onlus “I delfini di Lucia” di Noto, da anni al fianco del personale dell’UOC.
A presenziare all’evento, in rappresentanza del direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico - San Marco”, Gaetano Sirna, c’era Paolo Adorno, direttore medico del presidio di via Santa Sofia.
La manifestazione, che come ogni anno si è svolta in contemporanea in tutte le regioni d’Italia, ha coinvolto i volontari anche nella pulizia dell’aiuola dalle decine di cicche di sigarette ben nascoste accanto al melograno messo a dimora in una edizione precedente, i cui semi sono considerati il simbolo della solidarietà e della lotta al cancro infantile.
“Tutti i giorni ciascuno di noi svolge il proprio ruolo cercando di dare a questi bambini le cure migliori, vicino casa, nel modo più adeguato, secondo i nuovi standard di eccellenza –ha affermato la professoressa Russo- e in questo veniamo continuamente supportati dall’attività dei volontari. Mi fa piacere che oggi siano presenti così tanti giovani a testimonianza di come si possa cominciare già molto presto ad apprezzare e valorizzare l’importanza della solidarietà e dell’impegno sociale”.